Il Borgo

Lapio, un centro abitato posto a 480 m sul livello del mare, a nord - est la media valle del fiume Calore , a sud il complesso dei monti Picentini, ad ovest la collina di Arianiello, ad est ...il sole, spazi aperti che offrono alla vista colline lontane, dominate dal vento, valli con presenze inquiete come la Mefite con il suo fiato di morte.
Mondi lontani...
E Lapio...
Un piccolo mondo, o meglio, per il passato, un piccolo centro ai confini del mondo poiché la strada che lo univa al capoluogo di provincia si fermava là.
Di lì non si andava oltre.
Oltre c’era la valle del fiume Calore e oltre il fiume le terre di altri, “rivali” nel senso più autentico del termine (abitatori di sponde opposte di uno stesso fiume, abitatori di rive opposte) gelosi custodi delle loro terre e dei loro particolarissimi interessi.
E c’era una lotta sorda tra Lapiani e Taurasini, quelli dell’altra sponda, i rivali che abitavano di là dal fiume. E, dal momento che il fiume rappresentava la linea di confine tra i due territori, i lapiani costruivano argini di pali e di frasche, imbottiti di pietre e di zolle di terra per deviare verso i campi di Taurasi il fiume, i taurasini facevano altrettanto dall’altra sponda...
Risultato: all’altezza delle terre dei Caprio a Lapio e degli Scialoia a Taurasi il corso del Calore era diventato pensile.
Scorreva in alto e le terre in basso erano preda di continue disastrose inondazioni. Ma i contadini del posto non si davano per vinti e costruivano argini sempre più robusti, sempre più solidi, sempre più alti per sottrarre al rivale qualche metro di terra da lavorare.
Lapio: la terra della pietra, o la terra delle api, la terra japigea secondo altri...
Una terra di pietre, di pietre che ancora parlano a chi sa ascoltarle, a chi sa decifrarne i segni, a chi sa capirne l’anima.
Animati da questo intento, abbiamo dato origine alla nostra ricerca, abbiamo interrogato le pietre e le opere d’arte presenti sul territorio e...loro ci hanno risposto, raccontandoci una storia antica, una storia semplice e complessa nello stesso tempo, una storia in cui c’è tutta l’anima di un popolo, la sua filosofia dell’esistenza...